sabato 28 dicembre 2013

Mai come oggi, l'umore è quello tipico del sabato invernale.
La giornata è la più temuta.
Odiata.
Dell'anno.

Oggi, chi può, si spara su un piede per non lavorare, fa domanda di trasferimento al reparto bonificatori orali di Chernobyl, risponde "certo, con estremo piacere!" all'invito a pranzo della suocera o accetta quel posto di cavia umana.

Ma.

Oggi no.

Troppi sono i rasoi "mai usato! nemmeno tirato fuori dalla scatola!" con dentro resti di soriano, innumerevoli i forni "le pare che lo avrei riportato se lo avessi acceso" con tracce di lasagna sparse sulle pareti visibili anche senza ausilio del luminol, impossibili da contare i frullatori con scatola masticata e guarnizione di spinacio.

No.

Oggi è il SUO giorno.

Entra in negozio con la spensieratezza di chi ha davvero detto a Laura che l'amava, lo chiamavano Cuore Matto prima che fosse costretto a mettere l'holter ogni mese e, davanti a casa sua, ha fatto affiggere una targa con scritto "Qui soggiornossi Il Guardiano Del Faro che prende i vostri TunzTunzTunzTanz Bambolina e li manda a ripetizioni di Maestosaggine Musicale" 
Sotto, ne ha aggiunta un'altra, in legno.

"E tagliatevi i capelli prima di parlare con me".

Cappotto marrone chiuso fino alle estreme conseguenze, cappello come nemmeno Maigret porta più, faccia dell'uomo abituato alle tempeste. Ormonali e non.
Reparto telefonia e gaming.
Gente che chiede cose, persone che urlano cose, individui che bramano cose.

Nel mezzo, lui.

Educazione di altri tempi. 
Una prima volta alza un dito cercando di richiamare l'attenzione ma è sovrastato da Nando Il Meccanico Delle Dive con problemi di ricezione telefonica.
Ritenta una seconda volta accompagnando un timido "scusi" salvo essere inglobato da una comitiva di indiani alla ricerca di un navigatore con le mappe complete del Bramaphurti con la migrazione delle mucche in tempo reale.
Un terzo tentativo con annesso "Io avrei bisogno di un gioco per la Wii" viene istantaneamente vanificato dalla Sig.ra Besozzi in Trippasecca che urla a pieni polmoni lo scandalo del non aver ancora ricevuto l'aggiornamento software del suo robot da cucina (magari fosse una cazzata, spiegate ad un donnone di 340 kg al garrese sposata con uno scoiattolo d'uomo che, nonostante quello riportato dalle sue amiche e quell'enigmatica denominazione "robot" sul suo Bravosimac, non esiste nessun aggiornamento software per farlo funzionare anche da centrifuga, se siete capaci).

Ma torniamo a LUI.

Prende fiato e coraggio. Riporta a mente quando si è presentato tutto pulito e laccato sotto casa di Morena Bruseghin con fiori d'ordinanza per chiedere al di lei padre il permesso di parlarle.
Si gonfia.
Alza una mano tesa verso l'alto. Due milanisti in attesa, avanzano.
Questa è sottile e maschiale.
Alza la voce.

Nel momento sbagliato.
C'è una bolla di silenzio.
Nella quale svetta la sua voce.

"Giovanotto, vorrei regalare a mia nipote un gioco per la Wii, avete mica LAP DANCE 2014?"

E torna il silenzio.
Finchè, da dietro, una voce.

"Coso, te conviene comprà pure er palo come accessorio, sennò nun se diverte"

Leonix Italia, Reparto Come Te Mòvi Te Fùlminano, ore 12,02

p.s. Naturalmente, cercava Just Dance 2014. Se fu perfidia parentale o abitudini notturne, ad indurlo all'errore, non è dato sapere.

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