E' questione davvero di poco ed i nuovi modelli di Iphone arriveranno anche qui in Italia.
Personalmente, fibrillo.
A volte pullulo.
Solitamente, mi ritrovo garrulo.
Salvo vergognarmene un po' subito dopo.

Dire "me ne sbatto lo sbafanzio", pareva brutto.

Questo mio stato di essere non sembra essere condiviso da molti concittadini, i quali, OGNI mattina, appena apriamo, entrano per chiedere

"E' arrivato?"

Cosa.
Il 38 barrato?
Il fax di scuse degli sceneggiatori dell'ultima puntata di Lost?
Il certificato di nascita di mio fratello, amorevolmente conosciuto tra gli amici con l'enigmatico soprannome de L'Incazzoso (apro a tal proposito una lunga parentesi, e vado addirittura accapo

Ieri era il suo compleanno.
Nemmeno a dirlo, era incazzato.
Non stiamoci a chiedere i motivi, dal continuo cambiare della pressione barometrica all'oscillazione incessante del pendolo di Foucault, alle mancate repliche estive de "La banda dei cinque", il fenomeno dell'annuvolarsi ed il troppo caldo, più in particolare, quello che lo fa incazzare è il non essere l'ultimo uomo sulla terra, Luca, comunque, è sempre incazzato.
Insieme, ci rechiamo a svolgere una attività ginnicoludica di dichiarata origine rettiliana che è la pallavolo (i rettiliani tentano di fiaccare le nostre capacità fisico psichiche con l'intriduzione graduale di fenomeni rincoglionenti come la pallavolo, il burraco e Fabio Volo) dove, con alterni risultati, ricopriamo il ruolo di centrali.
Il centrale è, in questo assurdo passatempo solo leggermente più impegnativo del Monopoli e del tagliarsi le unghie dei piedi con la sinistra, quello che dovrebbe finalizzare l'azione.
Uno di quelli dietro, non è che non ricordi i nomi dei ruoli, più semplicemente preferisco occupare spazio cerebrale per ricordare i nomi dei vari modelli di Gundam piuttosto che memorizzare robe tipo Centrale, Alzatore, Martello, Pialla, Moschetto, Vassoio e Mezzasega.
L'ultimo è il mio.
Comunque.
Ieri giocavamo contro la rappresentativa del Watussuland.
Abbiamo perso in maniera ignobile.
Nemmeno a prendersela con l'arbitro perchè era la nostra allenatrice e ci ha favorito in tutti i modi evitando di piangere.
Eravamo tipo 15 a 3 quando uno degli avversari alza a capo watusso, un coso barbuto costretto ad abbassarsi tutte le volte che il Roma-Sidney passa sopra casa sua, una palla meravigliosa.
Sua altezza vuole fare le cose in grande e, come ce ne fosse bisogno, salta addirittura per tirare la Crocca Definitiva.
Tra lui ed il punto, praticamente il nulla rappresentato da me.
I miei compagni si rifugiano dietro dei frangiflutti portati per l'occasione, l'allenatrice scava una trincea d'emergenza urlando agli altri "salvatevi almeno voi, Paolo ormai è spacciato. Forse per il prossimo set abbiamo una speranza".
Mister 8000 ha dieci minuti di elevazione, una roba che nemmeno Holly e Benji, durante i quali fa una gamma di espressioni gaudenti che vanno dal 
- Te sfonno;
- Te apro;
- L'ormai sdoganato Te Spapero;
- Te faccio pentì de ammazzà tutti quei batteri quanno respiri;
- Ifix Tchen Tchen;
- Alza ste chiavi e portamele fòri;
- Hai visto l'alba stamattina?
- E' sicuro?
- Nasty! Nasty!

e allora no.

Te potrai esse alto.
Anche fico, te lo concedo.
Ma non vieni a casa mia e pensi di trattarmi come una Kelly qualsiasi.

Salto.
Alzo le braccia.
Mi ricordo che le devo piegare leggermente in avanti senza toccare la rete.
Lo muro.

Scendiamo a terra e ci fissiamo.
Lui incredulo.
Io Clint Eastwood.
"Ciccio, torna a casetta tua, nonna t'aspetta"

Da quel momento in poi, io non ne prendo una, lui le schiaccia tutte.
Un massacro.
Ma non è questo che volevo dire.
Cambio set, si cambiano uomini in campo.
Entra Luca.
"A Lù, sia ben chiaro che se non gliene muri nemmeno una hai finito di campare"
L'Incazzoso fa voto di silenzio.
Mentalmente mi sfancula.
Tocca a lui.
Palla agli avversari, alzatore alza, altro tizio, non quello alto, schiaccia.
Luca mura.
Impassibile.
Battuta nostra.
Ricevono, alzano, schiacciano.
Muro.
Sempre altro tizio.
Ribattuta nostra. Ricezione,alzata, palla finalmente al Messner de noantri.
Luca digrigna i denti.
Urla come nemmeno Zagor dopo aver sistemato SuperMike.
Lo tiene d'occhio e, nei momenti che anticipano la schiacciata, ha capito chi è, chi non è, gli ha fregato il portafoglio dalla tasca e scoperto il codice segreto di YoupornHD e cambiato stato su Facebook.
Il tizio si prepara alla caracca.
Luca si prepara a tirare su un muro a secco come nemmeno a Selargius.
Ma.
Il coso alto.
Fa una cosetta moscia moscia, una palletta facile facile.
Luca la prende e fa punto.

No.

Passa la rete e lo prende per la maglietta
"Ma che cazzo sei, la sorella stronza de Hello Kitty? Che è quella recchionata? Adesso la riprendi e la tiri bene!", buttandolo a terra e calpestandolo.
Nell'incredulità dei presenti si dirige verso di me urlando
"Vale come muro, non rompermi i coglioni"
Subito dopo la partita, il presidente della squadra prende il tesserino di Luca e lo straccia.

Sapete che ho perso il filo e mi sono dimenticato che cacchio volevo dire all'inizio?

A sì.

Ogni mattina vengono a chiederci se è arrivato l'Iphone nuovo.

Ci hanno chiesto

- L'Iphone 6;
- L'Iphone quello dorato che fa diventare dorate le scritte sul display
- Portate anche il nuovo Iphone quello che Siri ha la voce da porca? (giuro);
- L'Iphone quello economico che va a 99 euro, me ne mettete da parte 10 che ci svolto il Natale?"
- L'Iphone nuovo che funziona anche con Android;
- L'Iphone quello nuovo aggiornato con Windows 7;
- L'Iphone quello finto che però pare vero, lo avrete? O lo devo andare a comprare dal cinese come al solito?

Stanno cercando di convincerci a fare la notte bianca per l'arrivo dei nuovi Iphone.
Potrei fare una cosa del genere solo per la commercializzazione dei cloni di Jenny McCarthy.


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