giovedì 22 novembre 2012

Qui in negozio non facciamo riparazioni.
Per carità, se si rompre qualcosa, come in tutti i negozi, ci occupiamo delle garanzie ma, per le cose più serie, ci serviamo di laboratori esterni.
Per le riparazioni TV e video in generale, affidiamo tutto a mio fratello.
E' bravissimo, pochi cavoli.
Ha solo un piccolo, lievissimo difetto.
E' dotato della stessa pazienza del Cavaliere Nero.
Da ragazzino è così, il tutto si è acuito da quando ha avuto un incidente stradale. Non ne aveva mai fatti e, a togliergli questo pensiero c’ha pensato un simpatico signore che, percorrendo in senso opposto la strada nella quale transitava mio fratello e la famiglia, ha improvvisamente avuto un apparizione.
Una signora tutta vestita di raso e seta, luminosissima, con una corona splendente intorno alla testa, mani giunte e piene di gioielli.

La madonna! No.
Gina Lollobrigida! No.
Elisabettasecondadinghilterra.
Essa apparve al presumibilmente alcolico signore (si sa che un tasso d’alcolemia elevato aumenta la ricettività dei canali tv stranieri) e sentenziò:

“Cosa ci fai qui, figliolo?”
E lui, ricettivo come una botte di rovere, “qui dove, o mia sovrana?”
“Qui su questa corsia, non sai forse tu di essere uno dei figli prediletti della corona? Più di quell’equino del mio legittimo, che ha sposato quella curiosa forma di vita palustre e di quei due passeretti scopaioli dei miei nipoti? Abbraccia la tua stirpe e segui quello che è il tuo casato, tu sei figlio della terra d’albione e come tale devi, fin d’ora, comportarti. Cambia quindi corsia e guida alla maniera deli nobili tuoi simili (questa mi è venuta come l’armata brancaleone)”
E così fece, dimentico che la chiamata era personale e non diretta anche a mio fratello il quale, considerati gli italici natali, magari meno nobili ma appartenenti ad un popolo che conosce e diffonde l'uso del bidet, procedeva in quella che era la sua corsia.
Per farla breve, un frontale.

Ne parlo in questi toni non perchè sia improvvisamente impazzito, oddio, ne avrei anche motivo, ma perchè, fortunatamente e ringraziando le manie di frandezza di mia cognata, viaggiavano tutti su un suv che più di pagare il bollo pagava l’ICI ed aveva nel bagagliaio un proprio ufficio postale. Inoltre, al momento dell’impatto, ha gonfiato più palloncini di una sagra di paese.
Il simpatico interlocutore del frontale aveva una volvo, sapete quelle macchine che per fare i crash test le tirano giù dai ponti? Quella.

Chiaramente ne parlo in questi toni perchè, a parte le inevitabili ammaccature, non si sono fatti nulla di ragguardevole.
Fisicamente.
Mio fratello ha vissuto la cosa come la nascita di un supereroe: Tesfonno Man, l'uomo incazzoso.
E' in fila alla Coop e quella davanti a lui tira fuori il blocchetto dei buoni pasto (come sempre NON firmati)? Tre mesi di trazione alla signora e due alla cassiera che, non c'entrava nulla ma "una guerra senza danni collaterali non c'è nemmeno gusto a farla", così dice.
Sei un ignaro ragazzetto di call center e lo chiami mentre, magari, è in bagno? Risale wireless attraverso la linea telefonica e ti si materializza di fronte al tuo banchetto con strumenti che il Canaro non ha usato perchè "Ennò, questo sarebbe troppo".
Insomma da allora ha l'incazzatura facile.
 
Immaginate cosa può fare al mio cliente medio.
 
Un tizio aveva un problema con un televisore a tubo catodico, quelli vecchi. Lo indirizzo al suo laboratorio.
 
Mezz'ora dopo, nemmeno, mi chiama mio fratello.
"Ma chi cazzo mi hai mandato?"
"Anche se non mi appariva il numero, t'avrei riconosciuto dalla radiosità che emani, ciao"
"Fai poco lo spiritoso, io lavoro, non sto lì a perdere tempo come te, sta gggente tienitela per favore"
"Non dico che dovresti ringraziarmi quando ti mando un nuovo cliente ma nemmeno rompere le palle come stai facendo adesso, che è successo?"
"Niente, il televisore funziona perfettamente, adesso. Sono stato anche pagato per la riparazione che potevo effettuare io ma il tuo caro cliente si è rifiutato di pagarmi il conto del veterinario"
"Veterinario? Che cazzo stai a dì?"
"Io arrivo fino ad un certo punto, ho provato col massaggio cardiaco ma non ci sono riuscito, quindi, IL TOPO FULMINATO che c'ho trovato dentro l'ho portato da un esperto per vedere se si poteva rianimare, non c'è stato nulla da fare. E' un peccato perchè il tipo ci teneva, dentro il televisore aveva creato tutto un habitat adatto a ricreare l'ambiente fognario: c'erano pezzi di pane, carte di caramelle, pagine di una guida tv se il topo si annoiava. Pensa che c'era anche la bustina aperta di un preservativo, il topo, evidentemente,  era sessualmente attivo"
"Posso solo immaginare che pantomima hai tirato fuori"
"Lascia stare, senti, la salma il tuo cliente non l'ha voluta ritirare per l'esumazione, che faccio, la porto lì da voi?"

Leonix Italia, Reparto Affari Di Famiglia, ore 19,10

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