mercoledì 11 settembre 2013

Ho lasciato appesa la risposta alle tre possibilità per l'intervento, o post (o parabola, mamma, non vedi che sto parlando con me stesso? Verdone, t'ho voluto tanto bbbene) scritto prima delle ferie.

Ferie.

Hai gli amici che ti chiedono di tornare da loro ma i traghetti vengono alimentati a oro e pupasturzio platinato, quindi i biglietti costano più o meno come mezzo Benzema e sei costretto a rinunciare, decidi di giocarti un fine settimana in Liguria da spendere tra acquario di Genova ed altre duemila piccole cose da vedere da quelle parti ma, tornando a casa dopo aver sfanculato capi e colleghi, incappi nella maledizione Leonix.

Me lo avevano detto ma non ci credevo.

Due minuti prima di chiudere, sono andato dal direttore e gli ho detto 

"Dai, dai, chiedimi di risistemare tutti i ferri da stiro, dai!"

"Risistema tutti i ferri da stiro"

"COL CAZZO! Vado in ferie! Puoi prenderli ed usarli per farti la piega alle palle rugose che ti ritrovi! E già che ci sei, se non trovi spazio per impilare gli scaldabagni, sappi che nei bagni del centro commerciale ci sono testimonianze reali di chi te ne ha infilati dentro almeno..."

Eravamo al chiuso ma, tutto d'un tratto, non un coro ma ha iniziato a fare freschetto. Si è rannuvolato.
Cicciacassiera è svenuta, Mario delle Consegne ha detto "beh, s'è fatta na certa io andrei..." ed il direttore ha assunto stranamente le fattezze di Vincent Price in uno dei suoi ruoli più agghiaccianti.

"Adesso risistemi tutti i ferri da stiro" - mi ha detto indicandomi con un dito diventato stranamente bitorzoloso - "e lo fai anche prima di subito"

"Bello, prima di subito lo dici a tua nonna che lo ha sentito da tua sorella che è abituata a sentirselo dire da tutti, preceduto da una parola che tendenzialmente caratterizza il mettersi in guisa di ovino, posizione nella quale mi dicono faccia meraviglie come nemmeno Silvan, io me ne vado in ferie e stop"

Vincent Price lascia il posto a Max Von Sidow che apre un negozietto di anticaglie nel Maine.

"Risistema i ferri da stiro o ricadrà su di te la maledizione Leonix, sfiga su di te, sfiga sulla tua mucca per tutte le tue ferie sognerai il momento nel quale ritornerai a lavorare, solo quello annullerà gli effetti della maledizione"

I colleghi erano svenuti.
Devo dire che i ragni apparsi all'improvviso, il buio, la musica dei Death SS in sottofondo al posto di Sting o del solito Tunztunztunzyeppayeppa proveniente dalla postazione di Cicciotivvù, stavano facendo un certo effetto.
Decido quindi almeno per una soluzione diplomatica della faccenda.

"Si sono fatte le otto. Vaffanculo"

Prendo il motorino.
L'avviamento automatico non ha mai funzionato e nemmeno ci provo.
Colpo alla pedalina.
Si rompe.
Mai successo in duemila anni di motorizzazione umana.
Uno Scarabeo comprato usato con soli 35mila chilometri.
Telefono a casa per farmi venire a prendere.
"Non possiamo"
"Perchè?"
"Il cambio della macchina ha fatto bum"
"La macchina che dovrebbe portarci in Liguria, dici? Quella che abbiamo comprata usata nemmeno due mesi fa? Direi che abbiamo fatto un affarone"

Prendendo coi denti il pignone di accensione e facendomi dare un calcio sulla nuca, riesco ad accendere il motorino per ritornare a casa.

Il cancello non si apre.
Ha piovuto per dieci minuti. Ha fatto UN fulmine.
Ha bruciato UNA centralina.
La mia.
Però.

La faccio breve.
Mia suocera in sette giorni è venuta da me tre volte ("Siete a casa, non andate da nessuna parte, io non ho nessuno a cui raccontare tutte le malattie che mi affliggono ma che NON MI AMMAZZANO ma soprattutto possa leggervi le cartelle mediche di tutto il parentado ed aggiornarvi sui funerali più recenti, il tutto mentre vi risistemo armadi, dispensa, arredamento di casa come mi piace di più a me, contenti?").
La garanzia non sa ancora se passarci il cambio o meno ma ci ha fatto firmare un foglio nel quale c'è scritta solo una riga "Se vi diciamo no, sono beati cazzi vostri" senza il quale il meccanico non era autorizzato nemmeno a guardarla di sbircio.
Mia madre controllava quando non c'era più mia suocera in casa per entrare lei e dirmi quanto sia fortunata ad aver generato mio fratello che sì che la sta ad ascoltare, sì che le vuole bene, sì che si preoccupa di lei.
"Mamma, Luca è in vacanza all'argentario ed io ti sto ascoltando, senza strozzarti, da un'ora"
"E' vero ma guarda" - e mi passa il suo 3310 e, solo dopo venti minuti di ricerca, riesce a visualizzare un sms - "mi ha scritto che sta bene. Che caro Luca"
"Il messaggio è di tre giorni fa, e continua con "non rompere il cazzo tanto stacco il telefono"
"Lo fa per risparmiare batteria, così può chiamarmi quando vuole"
"Tre giorni. E nemmeno "l'acqua è calda" ha scritto"
"Ma so che mi pensa, tu non mi pensi mai. Che caro Luca"

Avevo detto breve. Vero.

Non c'è una risposta giusta.
Avrei voluto, avrei preferito ci fosse, davvero.

Non c'è.

Ce ne sono due.

La uno, credetemi, non l'ho vista con i miei occhi ma era un ipotesi che un cliente aveva prospettato. I frigoriferi doppia porta costano meno dei combinati, lui aveva difficoltà a piegarsi e intendeva risolvere così il problema: capovolgendo il frigorifero.
Ho provato a spiegargli non solo che in quella maniera ne avrebbe compromesso il funzionamento ma anche che mi sembrava quella che, facendo un sondaggio usando almeno solo persone normodotate, tutte sarebbero state concordi con me nel ritenerlo una immensa cazzata.
Non so se lo ha poi fatto o meno.
Posso vivere una vita piena rimanendo anche con questo dubbio.

La risposta esatta è una commistione tra la due e la tre.
La signora aveva davvero ogni ripiano del frigo ricoperto da carta del pane ed involti degli insaccati, non solo, ogni cosa era appoggiata su un piatto (una mozzarellina gialla con accenni di muffa, una scatoletta di tonno aperta) e, sotto il piatto, un foglio di scottex.
Mi era già capitata una simile perversione da una signora che aveva provato a togliere un ingiallimento della plastica del frigo con la carta vetrata.
Non contenta, convinta fosse un problema dovuto alla poca pressione esercitata dalle sue mani, ha usato una smerigliatrice elettrica.
Giuro.
Signori della Ocean. 
Sappiate che siete falliti perchè i vostri frigoriferi mal tolleravano il contatto prolungato con le smerigliatrici Bosch.
Sappiatelo e serbatene per futura memoria, doveste decidere di tornare a bomba sul mercato degli elettrodomestici.

La signora, però, aveva esagerato con la carta nel primo ripiano del frigo, creando un mappazzone di ghiaccio che arrivava fino a metà del ripiano stesso, inglobando una cosa che, d'accordo, l'ho vista davvero per qualche decimo di secondo, ma giurerei avesse un occhio e una folta pelliccia feliniforme.
Non lo so.
Non lo voglio sapere.

Sei e mezzo e sto.

E come va, va.

Oggi sono a casa in ferie, ma solo per oggi.


Leonix Italia, Reparto La Maledizione Mediaworld Al Massimo Fa Venire Il Cagotto, ore 17,45

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