mercoledì 30 luglio 2014

La domenica mattina è un concetto che il pensiero non considera.

Svegliarsi tardi. Buono.
Colazione facilmente intercambiabile con il pranzo. Buono.
Andare a messa. Buono.
Ghigno malefico verso la cornetta staccata pensando a quante volte tua suocera ha trovato occupato. Buono.
Lavorare. No buono.

Ho aperto da nemmeno mezz'ora.

1.
Tizio della mia età.
Quindi giovane dentro.
Con.
Indosso.
Una maglietta di Violetta.
Si gira verso di me facendomi vedere bene la foto sul davanti.

Il microfonista di Violetta ha grosse potenzialità.

Mi parla.
"Scusa, mi guardi le orecchie per favore?"

Finchè sono le orecchie, va tutto bene. Lo faccio.

"Adesso guardi il rosa di queste cuffie, secondo lei è uguale?"

Truppe di Vega, dove cazzo siete?

2.
"In questa lavastoviglie ci posso mettere i piatti di plastica?"

"Certamente. Se vuole le faccio vedere una lavatrice per i fazzoletti di carta"

3.
"Vorrei un videogioco cazzuto, uno di quelli dove non passano più di due minuti senza una strage"

"Hello Kitty Revolution"

"Scherza?"

"Assolutamente. Mia figlia ci gioca in continuazione e, se non mi avessero tolto la scala, sarei già salito sul tetto per sparare ai passanti"

4.
Vecchietta che mi fissa.
Punta un ditino verso di me.
"Lei ha l'aria stanca, vuole che le porti un caffè?"

Sorrido.
Mi avvicino a lei e le porgo il braccio.
Sorride anche lei e si appoggia.

"Andiamo?" - le faccio, ignorando che ho davanti a me un angelo.

"Portami dove vuoi, cowboy"

Domenica mattina.
Conoscere persone interessanti. Buono.

Leonix Italia, Reparto Calamity Jane, ore 10,34

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